Errichetta Festival 2022

Programma – Errichetta Festival 2022

Errichetta Festival 2021

Giovedì 9 settembre Errichetta Festival si inaugura ai Giardini del Monk con il concerto di Duo in Fabula (Ange Sierakowski – Clarinetto; Valentin Malanetski – Pianoforte), duo corso moldavo che renderà omaggio alla musica di Brahms, colonna vertebrale della colonna sonora del film “The Book of Visions”, film diretto dall’errichettiano Carlo S. Hintermann, che vede gli Errichetta Underground come interpreti della colonna sonora, composta da Federico Pascucci e Hanan Townshend.  Il film verrà proposto alla presenza del regista.

Venerdì 10 settembre il quartetto polifonico Sprengotchki eseguirà canti delle tradizioni polifoniche, dalla Siberia Orientale alla Polonia fino all’Ucraina. La chiarezza delle voci, il delicato lavoro di arrangiamento e l’energia che scaturisce dal palco hanno portato presto Sprengotchki ad esibirsi in numerose rassegne e festival, per la prima volta in Italia proprio in occasione della decima edizione dell’Errichetta Festival. People of the Windè un trio esplosivo che si ispira alle tradizioni estatiche della Zurna, (strumento a fiato usato nei Balcani come in Estremo Oriente), in particolare ai repertori della Macedonia Greca dove il trio è basato, ma anche alle tradizioni della Turchia orientale, dell’Armenia e dell’Iran. E’ formato da Fausto Sierakowski e James Wylie ai sassofoni e Alexandros Rizopoulos alle percussioni, qui accompagnati da uno dei più interessanti giovani cantanti greci, Yiannis Dionysiou.  In chiusura, la Balkan Lab Orchestra, un gruppo di 20 strumentisti romani uniti dalla passione per le musiche balcaniche. Guidato dal sassofonista Federico Pascucci (Kocani Orkestar, Errichetta Underground), da due anni questo ensemble studia meticolosamente le tradizioni fanfaristiche, scrive e arrangia nuovi brani e suona in tutta la penisola.

Sabato 11 settembre il d’Esperanto Trio aprirà la serata con il loro interessante lavoro sulla musica tradizionale dell’appennino Emiliano.

Paolo Simonazzi, Emanuele Reverberi e Filippo Chieli sono alcuni dei maggiori interpreti e ricercatori della musica tradizionale dell’Emila. In prima all’Errichetta, gli antichi suoni della piva, della cornamusa del centro Italia e della ghironda, accompagnati dal violino e dall’organetto.

Seguirà la formazione Archive Valley, trio romano che trae ispirazione dall’ Old-Time, la “musica delle montagne” dell’America rurale. Con banjo, mandolino, contrabbasso, pianoforte e fisarmonica, vecchie melodie verranno scomposte e ricostruite con influenze di jazz e di musica classica, creando sonorità acustiche intense e imprevedibili.

In programma anche la Nizo’s Wedding Band con Nizo Alimov Sercuk Alimov e Bergen Alimova “Musica del matrimonio Roma in Macedonia”; i fratelli Alimov, solisti della Kočani Orkestar tornano in grande stile all’Errichetta Festival e portano l’essenza e il suono del più autentico matrimonio zingaro dei Balcani. Sappiamo bene che non esistono nel mondo festeggiamenti più intensamente onorati di quelli degli sposi del vicino Est, dove la musica svolge il ruolo più importante facendo del rituale delle nozze un vero e proprio festival di melodie e danze senza fine.

Ed ecco che per la prima volta Roma sarà protagonista e madrina dello sposalizio tzigano di Stip, danzando al suono delle trombe di Sercuk e Nizo Alimov, danzando sui passi e negli sfavillanti costumi alla turca della bellissima Bergen, sposa e ospite d’onore.

Ultima band, a chiusura della giornata sarà Errichetta Underground. Il gruppo musicale nato nel 2008 tra le strade di Roma è il cuore pulsante del festival, sprigiona un’energia dirompente, travolge il pubblico e lo porta con sé alla scoperta di mondi lontani. I membri del gruppo ormai vivono sparsi per l’Europa ma la sua casa continua ad essere il Festival, luogo in cui si uniscono per ricreare sempre una performance magica.

Domenica 12 settembre alle 20:00, la chiesa di San Crisogono ospiterà due progetti musicali che chiuderanno il festival. Il primo è il duo Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski che ne “Il Makam nell’Epiro” presenterà un repertorio, tradizionalmente interpretato al clarinetto, influenzato sia dalle tradizioni greche pentatoniche che dagli antichi modi bizantini. Seguirà “Il canto polifonico tradizionale della Corsica” a cura di Tavagna, uno dei maggiori gruppi di canto polifonico corso. Occasione unica per ascoltare il repertorio sacro e profano della polifonia corsa.

I LUOGHI

MONK Via Giuseppe Mirri, 35, 00159 Roma RM

CHIESA DI SAN CRISOGONO – Piazza Sidney Sonnino, 44 Roma

IL PROGRAMMA

Giovedì 9/09 – 20:45 – Monk – 5€

Concerto: Duo in Fabula (Francia/Moldavia)
“Interrogare la tradizione, da Monteverdi a Brahms”

Film: The Book of Vision di C.S Hintermann
Un suggestivo viaggio attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore e l’amore; presentato alla Mostra di Venezia 2020; colonna sonora degli Errichetta Underground

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Venerdì 10/09 – 20:00 – Monk – 12/15€

Quartetto Polifonico Sprengotchki
“Canti dalle steppe siberiane”

People of the Wind & Yiannis Dionisiou
“Balli, canti e danze rituali della Grecia settentrionale”

Balkan Lab Orchestra  di Federico Pascucci
“Musiche da Samarcanda e Babele”

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Sabato 11/09 – 19:30 – Monk – 12/15€

D’esperanto Trio
“Suoni dall’appennino Emiliano”

Archive Valley
“New old American Music”

Nizo’s Wedding Band con N. Alimov, S. Alimov e B. Alimova
“Musica del matrimonio Roma in Macedonia”

Errichetta Underground
“Più storici de così”

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Domenica 12/09 – 20:00 – San Crisogono – Ingresso gratuito

Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski
“Il Makam nell’Epiro”

Coro Polifonico Tavagna
“Il canto polifonico tradizionale della Corsica”

IN VIAGGIO CON ERRICHETTA

Dal 17 al 31 marzo partiamo “In viaggio con Errichetta” dove il gruppo Errichetta Underground propone appuntamenti musicali online preceduti da seminari su temi relativi a diverse culture musicali. Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio e rientra nella programmazione de L’inverno delle meraviglie.

 

Errichetta Underground è una band romana, attiva dal 2007, che propone musiche tradizionali dei Balcani, Klezmer e di alcune aree del Mediterraneo (Turchia, Medio Oriente), insieme a repertorio originale. Negli anni la band ha concretizzato diversi importanti progetti, tra cui Errichetta Festival. E’ proprio in attesa della decima edizione di Errichetta Festival che l’Officina delle Culture si è affidata agli Errichetta Underground per ideare e condurre serate in streaming per approfondire diversi ambiti musicali.

Al Festival hanno partecipato alcuni dei rappresentanti più importanti della musica tradizionale dell’area mediterranea e balcanica, del Caucaso, dagli Usa e dalla Nuova Zelanda, creando un ponte tra il pubblico e questo straordinario mondo musicale, divenendo un appuntamento imprescindibile  per tutti gli amanti di questo repertorio. Il festival si caratterizza negli anni per la capacità offrire un incontro con musiche diverse e difficilmente accessibili, accanto ad un altrettanto importante vocazione educativa: portando i grandi maestri di questi stili e strumenti non comuni in Italia, si è pensato di poter offrire agli artisti italiani la possibilità di un incontro culturale, organizzando seminari e workshop su diverse tematiche, che spaziano dalla musica al canto, sino alla danza tradizionale delle culture coinvolte.

Il gruppo “Errichetta Underground” propone qui un festival virtuale composto da 3 appuntamenti di musica tradizionale dei Balcani e del Mediterraneo, trasmesse in streaming. Le serate saranno presentate dalla band Errichetta Underground e comprenderanno interventi di artisti internazionali.

In viaggio con Errichetta si incontreranno sei rinomati artisti scelti da Grecia, Corsica, Libano, Georgia e dal Friuli:

mercoledì 17 marzo, ore 20.00

Ta Leftokarnia (Salonicco, Grecia) rielabora il patrimonio della musica del Ponto. Sono stati recentemente oggetto di un documentario dell’ERT (Televisione Nazionale Greca).

Lo storico gruppo polifonico corso Tavagna in collaborazione con il dipartimento di Cinema dell’Università di Corte (Corsica),  canterà due brani (uno tradizionale e una creazione apposita per l’evento) all’interno della Chiesa di Talasani.

 

mercoledì 24 marzo, ore 20.00

 Kristina Gvinjilia, componente dell’Ensemble Polifonico Georgiano “Lale”, canterà nella lingua Mingrelia, delle montagne del Nord-Est della Georgia. Laura Giavon è una giovane cantante del Friuli che svolge ricerca sulle tradizioni vocali della regione. Per questa apparizione sarà accompagnato dal suo trio, in chiave jazzistica.

mercoledì 31 marzo, ore 20.00

Uno dei progetti più ambiziosi di questo Festival Virtuale, è un sassofono a Beirut, il duetto formato da Samah Boulmona (Libano) e Federico Pascucci (Italia) che realizzerà un video girato con musicisti arabi a Beirut.       Panagiotis Kaitiazis, Stratis Skourkeas e Fausto Sierakowski sono tre tra i più interessanti giovani musicisti della scena musicale ateniese. Per questo Festival virtuale hanno scritto due nuovi lavori ispirati alla tradizione dello Smirneiko dei Greci dell’Asia Minore.

Gli ospiti saranno artisti internazionali, che eseguiranno una performance in video di una composizione della tradizione musicale di cui fanno parte, scegliendo ognuno un luogo evocativo, con cui la composizione abbia un legame.

Il gruppo Errichetta Underground condurrà le serate, esibendosi, presentando gli artisti e il loro background musicale, e intervistando gli ospiti in diretta.

 Il progetto “In viaggio con Errichetta” è iniziato il 10 marzo con laboratori molto partecipati su zoom, tenuti da Fausto Sierakowski e Federico Pascucci.

 

Info

(2) Errichetta Festival | Facebook

errichettafestival@gmail.com

Officina delle culture.org

(2) Officina delle Culture | Facebook

Officina delle Culture (@officinadelleculture) • Foto e video di Instagram

officinadelleculture@gmail.com

 

Officina delle favole

Officina delle favole, un progetto di Carla Romana Antolini e Michela Becchis (Officina delle Culture), realizzato da Juru Jean Hilaire e Clara Anicito.

Dieci favole, dieci paesi, molte e molti cantastorie per portarvi in giro per il mondo. Lingue, musiche e magie di tante culture diverse.

Dieci modi diversi di raccontare con il filo conduttore della parola accompagnato da disegni, percussioni, musiche, immagini, abiti tradizionali per portare tutte e tutti lontano dalle nostre case purtroppo poco spalancate.

Si viaggerà con la fantasia e con gli occhi. Due favole a sera, due Paesi lontani, due modi diversi per accompagnarci in un variopinto viaggio e per insegnarci a rimanere incantati dalla bellezza delle culture che si guardano e che si scoprono a vicenda.

Partecipano gli artisti Elly Nagaoka, Edilson Araujo, Rashmi Bhatt, Parisa Nazari, Babak Karimi, Ryan Shayegani, Moustapha Mbengue, Gloria Mendiola, Thameur Jabberi, Emanuela Ionica, Ejaz Ahmad.

26 dicembre 2020 Le favole di Nelly Nagaoka (Giappone) e Edilson Araujo (Brasile) – Link Streaming sulla pagina facebook di officina delle culture

Nelly Nagaoka
Edilson Araujo

27 dicembre 2020 Le favole di Rashmi Bhatt (India) e Parisa Nazari, Arshid Azarine, Babak Karimi, Ryan ShayeganiLink Streaming sulla pagina facebook di officina delle culture

Rashmi Bhatt

Parisa Nazari, Arshid Azarine, Babak Karimi, Ryan Shayegani

29 dicembre 2020 Le favole di Moustapha Mbengue (Senegal) e Gloria Mendiola (Colombia) – Link Streaming sulla pagina facebook di officina delle culture

Moustapha Mbengue
Gloria Mendiola

30 dicembre 2020 Le favole di Thameur Jabberi (Tunisia) e Emanuela Ionica (Romania) – Link Streaming sulla pagina facebook di officina delle culture

Thameur Jabberi
Emanuela Ionica

31 dicembre 2020 Le favole di Ejaz Ahmad e Michela Becchis (Pakistan) e Jean Hilaire Juru (Ruanda) – Link Streaming sulla pagina facebook di officina delle culture

Ejaz Ahmed e Michela Becchis
Jean Hilaire Juru

Sabato 18 gennaio la nostra festa alla Ex Lavanderia

Let’s dance! Around the World! L’OFFICINA DELLE CULTURE dopo più di 50 concerti, spettacoli teatrali, letture, laboratori, incontri tutti in nome dell’incrocio e del meticciato tra culture, vi invita a una festa per mettere insieme amiche e amici vecchi e nuovi. In quattro anni abbiamo organizzato tre edizioni del Festival Officina Estate a Spinaceto, due Notti dei Musei in Musica, una Notte dei Musei, abbiamo camminato al fianco del progetto Black Reality e all’attività dell’associazione Semivolanti, abbiamo collaborato a festival come Afrofest, Asiatica film festival, Errichetta Festival, Festival Propatria dei giovani talenti romeni. Ora organizziamo una serata di allegria, ballo e incontri per andare avanti tutti insieme. Una festa a sottoscrizione per le nostre future, nuove attività. A farci ballare in giro per il mondo e i decenni ci penserà Papa Red.

Dall 20.30 Valeria, Daouda e Moussa dell’associazione Terià presenteranno i progetti dell’associazione in Mali:
SI LAKANA, un progetto socio-ambientale nel villaggio di Dibaro, volto alla salvaguarda delle piante di karitè dai danni del cambiamento climatico e al supporto delle donne della comunità che producono il burro di karitè; KOORI, una scuola di tessitura e di tintura tradizionale del cotone nel villaggio di Fabougou. Saranno esposti tessuti bogolan prodotti nella scuola e capi realizzati a Roma nella sartoria migrante COLORIAGE , progetto seguito dall’associazione Terià qui in Italia.

Dalle 21.00 un piatto per cena a 5 €
dalle 22.00 LET’S DANCE AROUND THE WORLD
Evento Facebook

IndianapoliX a Musei in Musica 2019

Indianapolix (foto di Lucas Begendi e Luca Valentino) (2)

INDIANAPOLIX

con Martux_M e Rashmi Bhatt

Per Indianapolix si esibiranno Rashmi Bhatt e Martux_M, il grande percussionista di tablas e il pioniere della musica elettronica italiana. L’incontro delle loro sonorità unisce la meditazione, lo studio e la costante rilettura di una tradizione musicale antichissima e lontana allo sperimentalismo contemporaneo veloce e profondo al tempo.

Indianapolix è un tragitto dove si incrociano diverse culture. I due musicisti offriranno per Musei in Musica non solo sonorità contaminate e nuove, ma anche il frutto della capacità di mettersi in ascolto dell’altro, adattarsi alle reciproche sonorità , sapersi fondere tra esperienze lontane, ma che si incuriosiscono e si accolgono a vicenda secondo quello che è lo spirito fondativo di Officina delle Culture. L’Officina delle culture è un’associazione che si propone come un soggetto che promuove la diffusione delle arti come insieme di culture in movimento, in confronto, in continuo scambio e reciproco arricchimento, che vuole valorizzare la migrazione di idee, valori, esperienze e sostenere una nuova solidarietà tra gli esseri umani.

 

GALLERIA D’ARTE MODERNA

Via Francesco Crispi, 24

dalle 20.00 alle 02.00

ultimo ingresso alle 01.00

Sabato 14 dicembre

Ore: 21.00 e 23.00 (n. 2 repliche da 60 minuti)

 

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